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QUARANTENA FORZATA
indicazioni per l’uso

Guardate oggi come ci stiamo aiutando… questo è il movimento dell’Amore… questo è il risveglio dell’umanità. E per tenere alta la nostra vitalità, ecco alcune istruzioni per la quotidianità. Stiamo incontrando la nostra auto-gestione.

* Non passiamo le giornate a in-seguire le notizie sul virus.
Teniamoci alla larga dalle opinioni personali dei social: sono spesso concatenamenti allarmistici. Se proprio desideriamo consultarci, facciamolo attraverso fonti attendibili e non più di una volta al giorno.
Silenziamo i telefonini e facciamo attenzione prima di rispondere osservando se è o no in rubrica. Tutte le parole che riceviamo sono influenzanti e se riconosciamo che in quel giorno siamo particolarmente giù di corda, evitiamo proprio di rispondere. Per quelle categorie che operano nel settore informativo, (medici, infermieri, giornalismo, radio ecc.), abbiate la forza di staccarvi da tale argomento. È importante ora tutelare la propria salute e se umanamente sentiamo di essere “full”, prendiamoci con umiltà il tempo di fermarvi o di chiedere aiuto.

* Manteniamo la socializzazione via telefono o skype o video-chiamata.
Il problema della solitudine oggi è molto sentito da parte di tutti anche se molti non hanno il coraggio di esprimerlo. “Salute” non significa mancanza di malattia, ma interagire con eventi e persone nel migliore dei modi mantenendo il senso di sicurezza. Se viene a mancare il senso di sicurezza, scatta il pericolo. Siamo tutti nella stessa barca e una parola gentile e un sorriso quando ci incrociamo anche a distanza di un metro, può essere per tutti un grande dono. Condividete con qualcuno le vostre sensazioni, i vostri pensieri, senza buttare la negatività sull’altro. Condividete su skype o altro qualche cena, qualche momento simpatico. Vedere che di la c’è qualcuno che ti vuole bene è importante! Per i più ferrati con l’elettronica, ricordate che i più anziani hanno maggiori difficoltà e necessitano di imparare con calma e pazienza! Aiutiamoli… fa sempre bene al cuore!
Per chi si ritiene eroe e opera nelle retrovie nascosto dietro alle tende per sbirciare e fotografare chi passa, chi corre, chi non rispetta il metro, sappiate che la noia è soltanto mancanza di di gioia e vi porterà a scagliarvi sugli altri come cani rabbiosi.

* Manteniamo l’attività fisica.
Sappiamo tutti che lo sport è un ottimo antidepressivo e aiuta la circolazione sanguigna e linfatica.
Troviamo uno spazietto in casa o giardino inventandoci strumenti casalinghi per sollevare piccoli pesi. (la bottiglia d’acqua da 1’5L va più che bene).
Ad oggi ci sono molti tutorial gratuiti per seguire on line yoga, pilates, tay-ci ecc. Facciamolo almeno due volte la settimana. È importante darsi delle regole, cioè per chi seguiva già corsi in gruppo, mantenete lo stesso impegno con voi stessi. È importante anche ballare per scaricare un po’ di tensione. Anche se ora non è tanto possibile uscire, stiamo all’aria aperta a respirare. Balconi e terrazze curateli come giardini e se possibile, curiamoli amorevolmente con fiori di stagione. La natura ora ci dona magnifici ciclamini colorati e il solo guardarli delizia il cuore di tutti! Prendiamoci cura di piccole piantine nuove o che già abbiamo. Siamo in con-vibrazione con loro e se le odiamo, muoiono, ma se le apprezziamo, crescono rigogliose e influenzano il nostro umore. Per chi può, inizi le prime semine e nutra la terra con stallatico o sostanze naturali.

* Cerchiamo di mantenere salde le regole della nostra “normalità”.
Siamo tutti sottoposti a restrizioni “forzate”, e reinventarci un’altra vita dentro le propria mura necessita di tempo e per un po’ la nostra quotidianità può trasformarsi facilmente in anarchia del “chisse-ne-frega”. Svogliatezza e depressione sono sempre dietro l’angolo! Andate a letto presto per dare al corpo il tempo di ricaricare Reni e Surreni e svegliatevi con una buona e sana colazione! Non rimanete in pigiama tutto il giorno. Cadenzate la doccia, vestitevi come se doveste uscire per un incontro importante. Donne se ci tenete al trucco, continuate a farlo! Uomini se vi siete quotidianamente fatti la barba, continuate a farvela. Rispettate i vostri orari dei pasti e cucinatevi piatti diversi dal solito. Tante sono le ispirazioni che trovate on line.

* Cominciamo a fare le cose che abbiamo sempre rimandato.
Tutti abbiamo tenuto in profondità quella “cosetta che se avessi il tempo di farla…”
Bene… è giunta l’ora! E siccome la scusa ora non sta più in piedi, prendiamo carta e penna e scriviamo una lista di obbiettivi da raggiungere a breve o media distanza. Le “cosette”, erano segnali della vostra anima non ascoltati.
È importante che siano cose piacevoli che nascano da voi e ogni giorno fate uno stato avanzamento lavori! Cerchiamo cose divertenti come disegnare, scrivere, suonare, cantare, fare la maglia, costruire, leggere quel libro impolverato da secoli. Diamo sfogo alla creatività! Consideriamo questo momento come un’opportunità per riscoprirci interessanti! Per chi ha bambini imparate la giocosità da loro che di creatività ne hanno a pacchi!

* Proseguiamo con i bambini.
Per chi lavora a casa e ha famiglia con bambini, in questo momento può essere vi troviate senza baby-sitter, senza nonni che vi aiutano. Cambiate ritmo e ritagliatevi uno spazio per stare con i bambini. Sanno essere contagiosi nella loro allegria e spensieratezza! Se è presente anche l’altro partner, datevi il cambio nella loro gestione. Parlate coi bambini in modo semplice e onesto di ciò che sta accadendo la fuori senza spaventarli e di come questa “commedia mondiale” può essere vista da prospettive diverse entrambe rispettabili. Per loro i genitori sono i suoi “eroi”, si fidano e registrano parola per parola che esce dalla nostra bocca. Se domani scoprono che abbiamo loro mentito, rischiamo di creargli forti traumi da tradimento. Sono molto più intelligenti di quanto pensiamo! Cercate di mantenere in loro la routine di prima, senza trasmettergli questo momento come una lunghissima vacanza. Dopo recuperarli diventa molto complesso. Stabilite anche tempi di solitudine, cioè senza di voi, per studiare, un tempo per fare i compiti, uno per giocare, uno per tv/tablet/pc. Una volta solo i ricchi avevano accesso alla scuola e per la maggioranza dei bambini, era il saggio nonno/nonna che insegnava loro a leggere, scrivere e a fare i conti. Condividete con loro la quotidianità di cucinare insieme… saranno bravissimi e felici di potersi sporcare di farina! Condividete anche le pulizie successive ballando con la scopa e l’aspirapolvere! Insomma stabilite regole, alcune nuove alcune no; con troppi cambiamenti si possono spaventare e chiudere nel dramma. Ricordate che genitori gentili creano, figli gentili tanto quanto genitori rissosi e autoritari creano figli identici e problematici.

* Adolescenti.
Con loro sarà un po’ più difficile! A quell’età è una necessità la condivisione con gli amici e questo potrebbe essere per loro un momento un po’ rissoso. Se non li avete abituati da piccoli, ricordate che in quella fascia di età, non sono in grado di comprendere le conseguenze delle loro azioni. Vale il discorso precedente ma con molto più tatto e pazienza! Lasciategli spazio per sfogare la loro aggressività… un bel saccone da mollare qualche cazzotto, gli farà bene!

* Coppie conflittuali.
Molte persone si sono trovate costrette a vivere con chi ha in attivo conflitti vari. Che sia un marito/moglie o coinquilino o compagno/a, non cambia. Il punto è che le fughe private che si facevano prima, ora non si fanno. È già di per se molto stressante, cercate quindi di evitare di sforzarvi di condividere qualsiasi cosa. Datevi regole chiare e una “Tregua” momentanea in modo da non aumentare rancori e rabbie. Se potete suddividete gli spazi, mangiate ad orari alterni in santa pace. Trovate uno spazio privato anche per dormire e evitate di logorarvi a far finta che vada tutto bene… sicuramente lo sapete entrambi che non è così. Cercate di essere comprensivi e smorzate le provocazioni che possono essere micce da bomba atomica!

* Per chi è solo.
È sicuramente una delle situazioni più difficili. Cercate di seguire le regole dettate prima. Chiedete aiuto se necessario ad amici, parenti, vicini. Fate una adeguata attività fisica con o senza cane da portare a spasso. Occupatevi di voi stessi e non di come stanno o cosa fanno gli altri. Curate l’igiene e se potete siate utili per qualcuno che ha più bisogno di voi. Questa situazione finirà.

Un abbraccio luminoso!

Monica Righi
Formatore science e operatore ThetaHealing®, Kinesiologia, Riflessologia integrale, Zu.

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